In una fitta foresta tropicale, un gorilla di nome Harambe e uno scimpanzé, Milo, avevano imparato ad estrarre colori vivaci dalla natura che li circondava. Harambe, con la sua forza, schiacciava delicatamente lo zafferano raccolto all'alba per ottenere un giallo solare.
Milo, con la sua destrezza, pestava i peperoncini rossi fino a liberarne un liquido arancione intenso. Infine, insieme raccoglievano mirtilli dagli arbusti, spremendoli per ricavare un succo blu acceso.

Un giorno, Milo, spinto dalla sua inconfondibile spensieratezza, decise di fare una pazzia. Prese i barattoli di colore e, oscillando tra gli alberi, iniziò a schizzare e a spargere le tintura nell'aria, ridendo a crepapelle.
Ma in un momento di euforia, perse il controllo e i colori si versarono su tutto ciò che lo circondava. Al sorgere del sole, i colori splendevano lucenti sulla vegetazione, trasformando ogni foglia e petalo in un’opera d’arte.

Harambe raggiunse Milo e, ammutoliti dalla meraviglia, osservarono come la loro creatività avesse dato vita ad un panorama così variopinto. La foresta, un tempo dominata dal verde, ora vibra di giallo, arancione e blu, mentre il vento danza tra le foglie dipinte, portando con sé il profumo di avventura e di libertà.